Il voto sul comportamento esprime un giudizio che l'Autorità scolastica rende in ordine ad aspetti non solamente didattici, ma, prima ancora, essenzialmente formativi ed educativi dei ragazzi e, come tale, attiene ad una sfera educativa che rappresenta il punto di incontro tra l'azione di più organismi educativi (in primo luogo, la famiglia, ma anche la scuola stessa) i quali sono chiamati ad interagire quanto più possibile in maniera consapevole e coordinata; in particolare, mentre il voto delle singole materie è volto ad esprimere un giudizio didattico relativo al processo di apprendimento, il voto sul comportamento esprime, invece, un giudizio più ampio, che investe sia la maturità personale complessiva della persona, sia la sua capacità di interazione con l'ambiente, nonché il grado di inserimento in quel sistema di valori che, sulla base della Costituzione, sono da considerarsi fondanti della società e del vivere civile, ed è quindi è espressione di una valutazione ampiamente discrezionale del Consiglio di Classe.

T.A.R. sez. I - Pescara, 12/07/2018, n. 232