Dai primi dati pervenuti dal Focus sui principali dati della scuola per l'avvio dell'anno scolastico 2024 - 2025, negli ultimi dieci anni a scuola la percentuale di alunni DSA è passata dallo 0,9% al 5,4%: "su 362.115 classi di scuola statale che accoglieranno 7.073.587 studenti, 331.124 saranno gli studenti con disabilità (21.239 in Piemonte; 58.042 in Lombardia; 22.518 in Veneto)".
Riprendiamo la legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) per ricordare un importante aiuto per coloro che vivono con DSA: le spese sostenute per "L'acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici e informatici, di cui alla legge 8 ottobre 2010, n° 170, necessari all'apprendimento" sono fiscalmente detraibili dalle tasse, per gli studenti DSA dalla scuola primaria alla scuola secondaria di I grado.
Quindi la persona che ha sostenuto la spesa per l'acquisto di strumenti compensativi/informatici (ossia tutti quelli che facilitano o sostituiscono la prestazione richiesta nell'abilità deficitaria, come: calcolatrici, sintesi vocali, registratori, programmi di video scrittura), nell'anno precedente all'anno della dichiarazione dei redditi, potrà usufruire della detrazione ai fini IRPEF pari al 19% della spesa sostenuta.Tutto ciò a condizione che il bambino/ragazzo sia fiscalmente a carico della persona che ha acquistato e che sia stato esibito "un certificato medico che attesti il collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti acquistati e il tipo di disturbo dell'apprendimento diagnosticato".
Come si legge ne le Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento, i disturbi specifici di apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell'apprendimento scolastico, in un contesto di funzionamento intellettivo adeguato all’età anagrafica. Sono coinvolte in tali disturbi: l’abilità di lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo) e comorbilità (disturbi prima esposti che coesistono nella stessa persona).
Tramite il Comunicato stampa del 6 aprile 2018 sono state rese disponibili "le regole per fruire del bonus sugli strumenti didattici per gli alunni con disturbo specifico dell’apprendimento (Dsa)":
Chi sono i beneficiari – La detrazione del 19% dall’Irpef spetta ai soggetti, sia minori che maggiorenni, con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado. L’agevolazione spetta anche per le spese sostenute per i figli (e in generale i familiari per i quali è riconosciuta una detrazione per carichi di famiglia).
Cosa fare per portare in detrazione le spese – Ai fini dell’agevolazione occorre che il beneficiario sia in possesso di un certificato rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate, che attesti per sé, o per il proprio familiare, la diagnosi di DSA. Le spese, che vanno documentate con fattura o scontrino fiscale “parlante”, sono detraibili a condizione che il collegamento funzionale tra l’acquisto e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato risulti dalla certificazione o dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico.
Quali sono gli acquisti detraibili – Sono compresi nell’agevolazione gli strumenti compensativi, ovvero gli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o aiutano l’alunno con Dsa nella sua attività di apprendimento, come per esempio: la calcolatrice, che aiuta nelle operazioni di calcolo, la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito di ascolto; il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione; i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori. Sono inoltre detraibili gli acquisti di sussidi tecnici e informatici come i computer necessari per la video scrittura, anche appositamente fabbricati, che facilitano la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso alla informazione e alla cultura.