L'ordinanza allegata a questo articolo definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025. Di seguito una sintesi:

Inizio esame

  • La sessione dell’Esame di Stato inizia il 18 giugno 2025 alle ore 8:30, con la prima prova scritta.

2. Modalità d'esame

  • L’esame si compone di:

    • Prima prova scritta (italiano, nazionale uguale per tutti gli indirizzi).

    • Seconda prova scritta (disciplinare, diversa per indirizzo di studio).

    • Colloquio orale, comprensivo di Educazione civica.

3. Candidati ammessi

  • Candidati interni: studenti frequentanti l’ultimo anno, ammessi se:

    • Frequenza per almeno 3/4 del monte ore annuale.

    • Partecipazione alle prove INVALSI.

    • Svolgimento di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro).

    • Voto non inferiore a 6/10 in tutte le materie e nel comportamento.

    • Nuova regola: se il voto di comportamento è 6/10, è assegnato un elaborato critico sulla cittadinanza attiva da discutere al colloquio.

  • Candidati esterni: devono:

    • Avere 19 anni o il titolo valido.

    • Superare un esame preliminare.

    • Avere svolto attività simili ai PCTO e partecipare alle prove INVALSI.

4. Commissioni d'esame

  • Commissione mista: 3 membri interni, 3 esterni e un presidente esterno.

  • Ogni commissione gestisce due classi.

5. Credito scolastico

  • Massimo 40 punti:

    • 12 punti (terzo anno)

    • 13 punti (quarto anno)

    • 15 punti (quinto anno)

  • Possibilità di assegnare il punteggio più alto della fascia se il comportamento è di almeno 9/10.

6. Documentazione

  • Il documento del consiglio di classe (con percorso, metodi, obiettivi, criteri) deve essere pubblicato entro il 15 maggio 2025.

7. Norme particolari

  • Indicazioni per:

    • Studenti ospedalizzati o domiciliari.

    • Studenti dei corsi IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) e percorsi quadriennali.

    • Studenti delle Province Autonome (Trento, Bolzano, Valle d'Aosta).

Novità principali rispetto agli anni precedenti

  • Introduzione obbligatoria dell’elaborato di cittadinanza attiva in caso di voto 6/10 nel comportamento.

  • Più rigore nell’ammissione dei candidati esterni (PCTO e INVALSI obbligatori).

  • Adeguamento dei criteri di attribuzione del credito scolastico in base alla nuova Legge 150/2024.