In qualità di Direttore S.G.A. e in accordo con il Dirigente, ho incaricato alcuni collaboratori scolastici di provvedere allo sfalcio dell’erba all’interno dei giardini del nostro Istituto scolastico. Un delegato del la Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) contesta la de cisione, in quanto l’attività non rientrerebbe tra quelle di com petenza dell’Istituto. In casi di sinistro la polizza assicurativa risarcisce il danno?

Lo stato degli edifici scolasti ci, ma anche delle aree di perti nenza della scuola, rappresenta spesso una nota dolente. I casi più gravi di mancata manuten zione sono riportati dalla cro naca, ma, spesso, le maggiori criticità si concentrano sui lavori di manutenzione ordinaria. Tra questi, anche quelli di sfalcio e cura dei giardini. Responsabilità e compe tenze La manutenzione spetta all’Ente Locale proprietario ai sensi dell’art. 3 della Legge 11 gennaio 1996, n. 23, e dal D.L. 18 agosto 2000, n. 267. Il sopralluogo, l’affidamento dell’appalto e l’autorizzazione a eseguire i lavori, sono competen za dell’Ente locale sul cui territo rio si trova la scuola interessata. I Dirigenti Scolastici, quali responsabili della sicurezza, do vranno, quindi, attivarsi pronta mente per segnalare agli organi amministrativi deputati le pro blematiche e l’eventuale necessi tà intervento. La norma, tuttavia, consente ai Dirigenti di agire autonoma mente, qualora ricorrano alcune condizioni. Il regolamento ammini strativo contabile L’art. 39, comma 2 del D.I. 28 agosto 2018, n. 129 individua gli ambiti entro i quali il Dirigente scolastico può autonomamente disporre i lavori di manutenzione. Il regolamento consente di procedere nei casi di: «interven ti, indifferibili ed urgenti, di pic cola manutenzione e riparazione degli edifici scolastici e delle loro pertinenze». Le istituzioni scola stiche possono anticipare i fon di necessari all’esecuzione degli interventi, tuttavia, dovrà essere data immediata comunicazione all’ente locale competente, ai fini del rimborso. Il protocollo d’intesa con l’Ente Locale Le procedure di sfalcio del verde o di sistemazione delle ai uole o dei giardini della scuola, rientrano tra i lavori di manuten zione ordinaria dell’Ente Locale. Tuttavia, nulla osta alla scuola di stipulare un accordo d’intesa con l’Ente proprietario ed assu mersi in proprio l’onere di questi interventi. In questi casi, dovrà essere redatto il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), f inalizzato all’attuazione di tutte le misure di prevenzione e prote zione del lavoratore. Quest’ulti mo, se necessario, dovrà seguire lo specifico corso di formazione. La scuola, inoltre, dovrà dotarlo di tutti i dispositivi di protezio ne, individuale e collettiva. L’o peratore infatti, oltre alla stru mentazione tecnica necessaria e adeguata, dovrà essere dotato dei dispositivi di protezione spe cifica (scarpe antinfortunistiche, guanti, mascherine di protezio ne, ecc.). Il profilo assicurativo La tutela assicurativa obbli gatoria, garantita dall’INAIL, tutela l’operatore scolastico in caso di sinistro, fermo restando il protocollo d’intesa e l’attrezza tura adeguata. Anche la polizza integrativa scolastica assicura l’operatore, qualora quest’ultimo rientri nel novero degli assicurati pagan ti. La polizza scolastica, inoltre, rimborsa anche i danni eventual mente provocati colposamente a terzi nel corso dell’attività.

di Valentino Donà su Amministrare la scuola n. 8