Il principio di bio - genitorialità è da intendersi quale presenza comune dei genitori nella vita del figlio, idonea a garantirgli una stabile consuetudine di vita e salde relazioni affettive con entrambi, i quali hanno il dovere di cooperare nella sua assistenza, educazione ed istruzione, in modo da ridurre al massimo i danni derivanti dalla disgregazione del nucleo familiare ed assicurare il migliore sviluppo della personalità del minore. Orbene, tale "presenza" passa, però, necessariamente attraverso un comportamento attivo del singolo genitore e non di mera "attesa". Sicchè, accanto agli eventuali obblighi di comunicazione/informazione gravanti sulla scuola assume preponderante rilievo il dovere dei genitori di vigilare costantemente sul comportamento e andamento scolastico dei propri figli minori di età, in quanto elementare manifestazione del dovere di assicurare ai medesimi l'assistenza morale di cui necessitano.
T.A.R. sez. I - Trieste, 01/02/2019, n. 52