La mancata dichiarazione di condanne penali (sussistenti) costituisce una circostanza che assume valore autonomo idonea ad incidere sulla moralità professionale del soggetto a prescindere da ogni valutazione circa la rilevanza del reato non dichiarato (nella specie, erano state rilevate discrasie sull’autocertificazione presentata dall'impresa).
Consiglio di Stato, - Sez. IlI — 11 febbraio 2010 n.931/09