CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI DI OGNI ORDINE E GRADO
Relatrice: Alessia De Pasquale, relatrice, attrice e formatrice
Corso: 10 incontri laboratoriali di due ore ciascuno
L’efficacia formativa di un insegnante dipende anche dalle sue competenze comunicative ma, spesso, è proprio l’insegnante a non esserne consapevole. L’aula, la cattedra e i banchi dovrebbero essere considerati alla stregua di un teatro nel quale tutti sono attori perché tutti comunicano, ma dove l’insegnante è regista, scenografo, sceneggiatore. Tutti insieme costituiscono quello che oggi viene definito “ambiente di apprendimento” e che è un vero e proprio set teatrale, costruito in modo intenzionale.
Dal modo con cui l’insegnante utilizza la voce, ad esempio, dipende il grado di attenzione e interesse degli allievi. Ognuno di noi è consapevole che parlare monotonamente induce chi ascolta, inevitabilmente, alla noia, alla fatica attentiva, alla distrazione. Ma un ascolto non passivo dipende anche dalle forme espressive non verbali che l’insegnante utilizza nella gestione delle attività (espressione del viso, mimica facciale, sorriso, espressione degli occhi ecc.) perché anche questi sono strumenti indispensabili per comunicare, inteso come un processo che fa entrare tutti in relazione e potenzia i contenuti che si condividono. Da un modello di insegnamento anestetico ed afflittivo, è necessario passare ad un modello di insegnamento estetico e accattivante, nel quale tutti i sensi sono attivati ed entrano in gioco. (Kenneth Keniston)
Finalità del corso
Arricchire la professionalità del docente sul versante comunicativo per migliorare l’efficacia dell’apprendimento e innovare la didattica attraverso il miglioramento degli ambienti di apprendimento
Esiti
Rendere l’insegnante un modello linguistico e comunicativo, al fine di insegnare un modello non afflittivo, bensì estetico. Emozioni, relazioni, affettività gli elementi principali
Modalità di svolgimento del corso
Il corso prevede 10 incontri laboratoriali della durata di 2 ore ciascuno, per un totale di 20.
I primi 6 incontri – a CARATTERE GENERALE – sono rivolti a tutti i docenti; i successivi 4 sono, invece, – a CARATTERE SPECIFICO – calibrati sul grado di scuola di interesse dei corsisti e sulla loro progettazione didattica.
Contenuti
1. Introduzione alla dizione e il suo rapporto con la fonetica
2. Le vocali: aperte e chiuse
3. Le consonanti: sorde e sonore
4. Le cadenze regionali : trucchi e strategie per eliminarle
5. La prossemica: la gestione relazionale del corpo
6. L’arte della lettura in pubblico
Le lezioni 7, 8, 9 e 10 verranno modulate per i singoli gradi di scuole, sono flessibili e da concordare con le esigenze didattiche specifiche, anche in vista della realizzazione di progetti di drammatizzazione, storytelling, rappresentazioni teatrali.