Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con il Decreto Ministeriale n. 125 del 1° luglio 2025, ha proceduto a ridefinire la composizione della Commissione per il Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni. Il provvedimento aggiorna l’assetto seguendo quanto previsto dall’art. 10 del decreto legislativo 65/2017, conferendo nuovo impulso alla governance dell’istruzione nella fascia 0‑6 anni. La commissione ha funzioni consultive e propositive: monitora l’operatività delle Linee pedagogiche nazionali e raccorda le istituzioni centrali con Regioni, enti locali, sindacati, enti del terzo settore, dirigenti scolastici e genitori
-
Promuove l’equità territoriale nei servizi educativi.
-
Sviluppa modelli di collaborazione sistema–scuola.
-
Tiene sotto osservazione gli indicatori di efficacia e qualità del sistema integrato
La nuova Commissione è caratterizzata da una composizione eterogenea, includendo:
-
Esperti in educazione della prima infanzia
-
Rappresentanti delle Regioni e degli enti locali
-
Dirigenti e operatori scolastici
-
Delegati sindacali
-
Rappresentanti delle famiglie e del terzo settore educativo
Lo scopo è assicurare pluralismo, competenza tecnica e partecipazione democratica nelle scelte strategiche relative al segmento 0-6 anni
La Commissione si pone all’interno del quadro del Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 che ha istituito il sistema integrato dalla nascita ai sei anni, e delle Linee pedagogiche nazionali (DM 22 novembre 2021, n. 334) che guidano l’approccio educativo centrato sul bambino. Si conferma, dunque, l’importanza di un sistema che valorizzi la relazione, l’autonomia, la creatività e l’inclusione come strumenti per superare le disuguaglianze e garantire pari opportunità a tutti i bambini.
La nuova Commissione si inserisce a pieno titolo nel disegno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), puntando a innovazione e rafforzamento del sistema educativo 0‑6 anni come leva per sostenere la partecipazione femminile, ridurre il divario Nord‑Sud e promuovere nuove competenze pedagogiche e infrastrutturali.
Il DM n. 125/2025 introduce diversi elementi innovativi:
-
Valutazione e reporting periodico al Parlamento e alla Conferenza Unificata
-
Monitoraggio trasparente degli investimenti pubblici e privati nel settore educazione 0‑6
-
Maggior dialogo con le scuole paritarie e il terzo settore
-
Focus su percorsi formativi in servizio per educatori e insegnanti italiani
Nonostante le potenzialità del nuovo assetto, restano aperte alcune sfide:
-
Investimenti costanti su infrastrutture e formazione del personale
-
Riduzione delle disuguaglianze territoriali, in particolare tra Nord e Sud
-
Coordinamento tra le molteplici realtà locali
-
Stabilità e reale efficacia operativa della Commissione nel tempo
-
La ridefinizione della Commissione 0‑6 anni, tramite il Decreto Ministeriale n. 125 del 1° luglio 2025, rappresenta un passaggio fondamentale nel percorso di riforma del sistema integrato di educazione e di istruzione. Grazie alla nuova composizione e ai nuovi incarichi, si apre una fase progettuale più strutturata, partecipativa e orientata alla qualità, in linea con le priorità europee e nazionali del settore educativo.o