Per aumentare il livello di sicurezza dei propri dati si suggerisce di cambiare spesso la propria password e di sceglierla in modo accurato.Può sembrare strano, ma ancora oggi le password più usate sono le meno sicure. Per esempio molti ancora usano sequenze di numeri come “123456”, oppure nomi scritti in maniera speculare “pastaatsap”, modalità queste ben note alla cybercriminalità.Aumento della casualità tra lettere e numeri, anche se questo fa aumentare il problema della successiva memoria.Per agevolare questo inconveniente si suggerisce l'utilizzo di acronimi di una pass phrase, ad esempio “Il Mio Cane Tea Di 3 Anni Mangia Mattina e Sera” che diventa IMCTD3AMMS. Un'altra soluzione può essere quella dell'uso di generatori di password, anche disponibili in rete, come C Tools Secure Password Generator, Strong Password Generator e Password Savy. Sicuramente ciò che contribuisce alla nostra sicurezza informatica è la scelta di password che non contengano dati personali, o di familiari, o di animali domestici, facilmente rintracciabili sui social network, così come la non immissione della stessa password su diversi siti o social.
L’organizzazione dei dispositivi informatici
L'implementazione operativa delle misure di sicurezza nelle scuole richiede un forte impegno da parte dei Dirigenti Scolastici e uno stretto coordinamento con i responsabili tecnici, poiché è loro responsabilità promuovere azioni di diverso tipo, che coprono sia la consapevolezza dei rischi e delle sfide della sicurezza sia la determinazione delle misure più appropriate. Diversi tipi di azioni che coprono sia la sensibilizzazione dei rischi e delle sfide della sicurezza, sia la determinazione delle tecniche mezzi tecnici e tecnologie in grado di rispondere all'evoluzione di questi rischi. Queste azioni devono essere sostenute a lungo termine ed essere completate, in particolare, da misure tecniche rafforzate in modo che gli alunni possano accedere alle risorse Internet senza mettere in pericolo se stessi o minacciando l'integrità della rete scolastica. L'attuazione di queste poche azioni tende a dimostrare che la sicurezza dei minori, pur essendo già parzialmente presa in considerazione nei servizi educativi. servizi educativi, deve essere ulteriormente sviluppata, in particolare attraverso le azioni specificate di seguito.
Le competenze tecniche e le risorse necessarie
Per aiutare gli insegnanti e guidare gli alunni nell'uso di Internet è necessario controllare i documenti consultati e le informazioni fornite. Questo inquadramento dell'attività si basa su due aspetti: la formazione e la sensibilizzazione sulla specificità di Internet per tutti gli attori della scuola, e un controllo delle informazioni consultate.
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Per la pedagogia: durante una lezione, l'insegnante potrebbe voler sviluppare l'esplorazione delle risorse Internet da parte dei suoi alunni in modo indipendente. Il docente responsabile dell'attività non può accompagnare ogni alunno per tutto il tempo, quindi questa pratica deve essere supervisionata per permettere un uso il più possibile arricchente.
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Per la protezione dei minori: un certo numero di siti può presentare un contenuto nocivo o addirittura illegale per gli alunni minorenni o per l'intera comunità educativa. La navigazione libera su Internet è un processo di spostamento da un sito all'altro, a volte senza collegamenti tra loro. Per evitare l'accesso a siti inappropriati (per esempio pornografici, pedofili, xenofobi, razzisti, antisemiti, violenti, …), la navigazione in Internet deve essere controllata. È quindi essenziale mettere in atto una politica sulla navigazione in Internet.
Qualsiasi fornitura di documenti implica una scelta e quindi una selezione nel contenuto, così come nella forma, verso l'interesse dell'allievo. Sembra quindi naturale ed essenziale che le scuole abbiano i mezzi per accompagnare e controllare l'uso di Internet nel contesto educativo.
Rapporti scuola-famiglia
Va favorito il necessario rapporto scuola-famiglia attraverso attività formali di informazione e condivisione della proposta progettuale della didattica digitale integrata. È opportuna, oltre alla menzionata tempestiva informazione alle famiglie sugli orari delle attività, per consentire loro la migliore organizzazione, la condivisione degli approcci educativi, finanche di materiali formativi, per supportare il percorso di apprendimento di quegli alunni con particolari fragilità che necessitino, in DDI, dell’affiancamento di un adulto per fruire delle attività proposte. Anche in rinnovate condizioni di emergenza, le istituzioni scolastiche assicurano, comunque, tutte le attività di comunicazione, informazione e relazione con la famiglia previste all’interno del Contratto collettivo nazionale di Lavoro vigente e previsti dalle norme sulla valutazione, avendo cura di esplicitare i canali di comunicazione attraverso cui essi potranno avvenire.
Formazione dei docenti e del personale assistente tecnico
La formazione dei docenti rappresenta una leva fondamentale per il miglioramento e per l’innovazione del sistema educativo italiano. Il periodo di emergenza vissuto dalla scuola ha attivato processi di formazione dovuti all'impellente necessità di affrontare l’esperienza della didattica a distanza. È quanto mai opportuno che ciascuna scuola predisponga, all’interno del Piano della formazione del personale, attività che sappiano rispondere alle specifiche esigenze formative. I percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità:
1. Informatica (anche facendo riferimento al digcompedu4), con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;
2. Con riferimento ai gradi di istruzione:
a. Metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, debate, project based learning);
b. Modelli inclusivi per la didattica digitale integrata e per la didattica interdisciplinare;
c. Gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;
3. Privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;
4. Formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria. Per il personale Assistente tecnico impegnato nella predisposizione degli ambienti e delle strumentazioni tecnologiche per un funzionale utilizzo da parte degli alunni e dei docenti, si prevedranno specifiche attività formative, anche organizzate in rete con altre istituzioni scolastiche del territorio, al fine di ottimizzare l’acquisizione o il rafforzamento delle competenze necessarie allo scopo.