Il 30 luglio 2025, l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) delle Marche ha annullato le graduatorie relative al concorso PNRR2 per la classe EEEE (scuola primaria), indetto con DDG n. 3060/2024, da cui erano già state disposte immissioni in ruolo per l’a.s. 2025/26. Ciò ha trasformato candidati già nominati in ruolo in precari obbligati a rifare l’orale in tempi stretti.
L’USR Marche ha dichiarato di aver ricevuto segnalazioni formali solo il 25 luglio 2025, riscontrando errori non sanabili nella procedura di valutazione orale:
- La commissione avrebbe utilizzato le griglie di correzione dell’infanzia anziché quelle della primaria.
- La prova d’inglese è stata valutata su una scala a 15/quindicesimi, propria dell’infanzia, anziché su 20/ventesimi, come previsto per la primaria.
Conseguenze e tempistiche
- Le assunzioni in ruolo già disposte sono state sospese.
- Le prove orali saranno di nuovo convocate: il nuovo calendario sarà inviato almeno 15 giorni prima della prova.
- Le immissioni in ruolo, precedentemente con decorrenza giuridica dal 1° agosto, slitteranno al 1° settembre 2025, con effetto economico nell’a.s. 2026/27
È opportuno presentare domanda per le supplenze (fino al 31 agosto o al 30 giugno 2026), in quanto i posti che dovevano diventare di ruolo potrebbero essere erogati come supplenze.
Chi aveva rinunciato a candidarsi per supplenze pensando di essere già assunto in ruolo potrebbe trovarsi sprovvisto di posto.
Anche chi era già formalmente assunto si trova ora a dover sostenere nuovamente l’orale, con possibili esiti diversi da quelli precedenti.
Sono evidenti gravi inefficienze nella gestione delle procedure concorsuali, con forti ripercussioni sui candidati. L’annullamento amministrativo è stato considerato l’unico rimedio possibile per correggere un errore strutturale nella valutazione delle prove.
Il caso delle Marche rappresenta un precedente delicato che mette in luce le criticità organizzative dei concorsi pubblici e la necessità di strumenti giuridici adeguati per proteggere i diritti di chi si è legittimamente affidato alle decisioni della pubblica amministrazione. Per maggiori informazioni sul ricorso e sulla documentazione da inviare, è possibile visitare www.legalescuola.it oppure scrivere direttamente tramite il modulo contatti.