Risposta

La questione può essere risolta con riferimento  alla Nota n. 39972 del 15/11/2022 - Punto 1. “Infine, i laboratori formativi potranno essere incentrati su tematiche considerate prioritarie, suggerite più avanti (paragrafo 2), adottando forme organizzative che salvaguardino la flessibilità insita nelle metodologie e nelle diverse azioni didattiche nel rispetto dei necessari tempi di attuazione”.

Quali sono i diritti della lavoratrice madre neo immessa in ruolo?

La lavoratrice madre in astensione obbligatoria, che abbia compiuto 180 giorni di servizio nell’anno scolastico, può sostenere, previa autorizzazione del suo medico di fiducia, il colloquio innanzi al comitato per la valutazione del servizio nel caso in cui tale colloquio si svolga in presenza. (Cfr. la Circolare telegrafica 2 novembre 1984, n. 357). Lo stesso ragionamento, per analogia di legge, potrà essere applicato al caso proposto, cioè le attività a distanza, con certificazione medica. Da considerare, inoltre, la tutela,considerato lo stato della docente, rispetto alla ancora presente diffusione del covid. Infine, per ermeneutica, la condizione della maternità (salute) è tendenzialmente tutelata da principi costituzionali e da normative e regole contrattuali mirate e specifiche. Alla luce della citata normativa la docente in astensione obbligatoria per maternità, se lo richiede, può seguire i laboratori in modalità a distanza. E’ corretto, nel rispetto delle competenze, raccordarsi con i referenti che gestiscono i laboratori formativi per verificare la disponibilità dei laboratori on line.