Con l’introduzione delle nuove regole cade il vincolo dell’unica visita fiscale per ogni assenza per malattia: qualora ne rilevi la necessità, infatti, l’INPS può ripetere la visita fiscale, così da accertare che il dipendente sia ancora malato.

Viene così superato l’articolo 2 del D.M. 206/2009, che prevedeva l'esclusione dall’obbligo di reperibilità per quei dipendenti che avessero già ricevuto il controllo del medico per il periodo di assenza previsto dal certificato medico.

Di conseguenza, qualora l’algoritmo utilizzato dall’INPS rilevi un comportamento sospetto il Polo Unico può disporre nuovamente del controllo del medico, anche per lo stesso evento morboso.

Dal 1° settembre, quindi, i dipendenti pubblici e privati non possono stare tranquilli neppure dopo aver ricevuto la prima visita fiscale, poiché sono obbligati a garantire la reperibilità (esclusivamente negli orari delle visite) per tutto il periodo della malattia.

Per il lavoratore non ci sono solo diritti, ma anche doveri come quello di dover rispettare le fasce orarie di reperibilità. In pratica, il lavoratore deve farsi trovare a casa negli orari delle visite fiscali per permettere al medico dell’INPS di verificare il suo effettivo stato di salute.

Il dipendente non può rifiutarsi di essere sottoposto alla visita fiscale, ma solo quando questa è prevista negli orari indicati dalla legge.

Se il medico si presenta presso l’indirizzo indicato nel certificato medico fuori dagli orari delle visite fiscali, infatti, il paziente può rifiutarsi di farlo entrare senza incorrere in sanzioni.

Il dipendente pubblico che si assenta dal lavoro a causa di una malattia, quindi, non è obbligato a restare in casa, o presso l’indirizzo indicato nel certificato medico, per tutta la giornata ma solo in determinati orari fissati dalla legge, le c.d. fasce di reperibilità. Quindi, per evitare di incorrere in una sanzione è molto importante conoscere perfettamente gli orari delle visite fiscali.

Nei confronti dei lavoratori che non rendono possibile lo svolgimento di una visita fiscale è prevista una sanzione molto pesante, tranne nel caso in cui l’assenza sia giustificata.