La seconda prova scritta avrà luogo, come già detto prima, giovedì 22 giugno 2023. La seconda prova scritta che, ai sensi dell’art. 17 del D.Ls n. 62/2017, può essere in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositiva/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studi ed è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dal profilo educativo, culturale e professionale dello specifico indirizzo di studi. Le tracce sono elaborate nel rispetto dei quadri di riferimento allegati al D.M. n- 769/2018.

Alla prova potrà essere attribuito un punteggio massimo di 20 punti.

Le discipline caratterizzanti i percorsi di studio, sulle quali verte la seconda prova scritta, rimangono definite dal DM 29 gennaio 2015, n. 10.Con le tabelle allegate al Decreto Ministeriale n. 11 del 25 gennaio 2019 il Ministero ha comunicato le materie oggetto della seconda prova per l’a.s. 2022/2023, indicando specificamente:

  • le discipline oggetto della seconda prova scritta dell' esame di Stato conclusivo dei percorsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado;

  • le discipline oggetto della seconda prova scritta dell'esame di Stato conclusivo del corso annuale nel sistema di istruzione e formazione professionale nelle Province autonome di Trento e Bolzano, di cui all'articolo 6, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87;

  • le discipline affidate ai commissari esterni delle commissioni d'esame.

Dai Quadri di riferimento si rilevano, a seconda delle discipline interessate:

  • la durata della prova d’esame;

  • le caratteristiche della prova d’esame;

  • i Nuclei tematici fondamentali della Disciplina caratterizzante l’indirizzo oggetto della seconda prova scritta;

  • gli obiettivi della prova d’esame, con riferimento ai Nuclei tematici fondamentali.

Sempre dai Quadri di riferimento si evince che le novità non riguardano solo le materie oggetto della prova, ma anche la struttura della prova stessa. In proposito forniamo nel seguito le maggiori indicazioni sulla base dell’indirizzo di studio:

  • la seconda prova nel Liceo Classico è divisa in due parti: la prima parte riguarderà la traduzione di un testo in lingua latina o in lingua greca (comprensione e resa), la seconda parte riguarderà la risposta a tre quesiti relativi alla comprensione e all’interpretazione del brano, all’inquadramento storico-culturale dell’autore, all’ analisi linguistica, stilistica ed eventualmente retorica, all’approfondimento e alla riflessione personale;

negli anni scorsi è sempre avvenuta l’estrazione di greco o di latino, ma da quest’anno la seconda prova scritta del classico potrebbe essere anche mista, con entrambe le discipline;

  • la seconda prova del Liceo scientifico consiste nella soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e nella risposta a quattro quesiti tra otto proposte;

essa è finalizzata ad accertare l'acquisizione dei principali concetti e metodi della matematica di base, anche in una prospettiva storico-critica, in relazione ai contenuti previsti dalle vigenti Indicazioni Nazionali per l’intero percorso di studio del liceo scientifico;

anche in questo caso la prova potrà essere mista, con entrambe le discipline: Matematica e Fisica;

  • la seconda prova degli Istituti Tecnici farà riferimento a situazioni operative tipiche di un contesto tecnico-professionale e richiede al candidato attività di analisi tecnologico-tecniche, decisione su processi produttivi, ideazione, progettazione e realizzazione di prodotti, individuazione di soluzioni a problematiche organizzative e gestionali;

la struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo;

Per esempio

per l’INDIRIZZO: ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA - ARTICOLAZIONE: ELETTRONICA la prova consiste in una delle seguenti tipologie:

  1. analisi di problemi tecnico-tecnologici con riferimento anche a prove di verifica e collaudo;

  2. ideazione, progettazione e sviluppo di soluzioni tecniche per l'implementazione di soluzioni a problemi tecnologici dei processi produttivi nel rispetto della normativa di settore;

  3. sviluppo di strumenti per l’implementazione di soluzioni a problemi organizzativi e gestionali di attività produttive anche in sistemi complessi, nel rispetto della normativa e tutela dell’ambiente.

La seconda prova degli Istituti professionali di nuovo ordinamento, la seconda prova non verte su discipline, ma sulle competenze in uscita e sui nuclei fondamentali di indirizzo correlati. Pertanto, la seconda prova d’esame degli istituti professionali di nuovo ordinamento sarà un’unica prova integrata divisa in due parti:

  • una parte di competenza ministeriale e quindi uguale per tutte le scuole, che conterrà la “cornice nazionale generale di riferimento” che indica:

a. la tipologia della prova da costruire, tra quelle previste nel Quadro di riferimento dell’indirizzo (adottato con d.m. 15 giugno 2022, n. 164);

b. il/i nucleo/i tematico/i fondamentale/i d’indirizzo, scelto/i tra quelli presenti nel suddetto Quadro, cui la prova dovrà riferirsi.

  • una parte sarà di competenza della Commissione d’esame e quindi da quest’ultima predisposta, in coerenza con le specificità del Piano dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d’istituto. La parte di competenza ministeriale

La seconda prova degli Istituti professionali di nuovo ordinamento, la seconda prova è predisposta secondo le due seguenti modalità, alternative tra loro, in relazione alla situazione presente nell’istituto:

A. Se nell’istituzione scolastica è presente, nell’ambito di un indirizzo, un’unica classe di un determinato percorso, l’elaborazione delle proposte di traccia è effettuata dai docenti della commissione/classe titolari degli insegnamenti di Area di indirizzo che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova, sulla base della parte ministeriale della prova, tenendo conto anche delle informazioni contenute nel documento del consiglio di classe.

B. Se nell’istituzione scolastica sono presenti più classi quinte che, nell’ambito dello stesso indirizzo, seguono lo stesso percorso e hanno perciò il medesimo quadro orario (“classi parallele”), i docenti titolari degli insegnamenti di Area di indirizzo che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova di tutte le commissioni/classi coinvolte elaborano collegialmente le proposte di traccia per tali classi quinte, sulla base della parte ministeriale della prova, tenendo conto anche delle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe di tutte le classi coinvolte. In questo caso, poiché la traccia della prova è comune a più classi, è necessario utilizzare, per la valutazione della stessa, il medesimo strumento di valutazione, elaborato collegialmente da tutti i docenti coinvolti nella stesura della traccia in un’apposita riunione, da svolgersi prima dell’inizio delle operazioni di correzione della prova.

In fase di stesura delle proposte di traccia della prova di cui al comma 3, si procede inoltre a definire la durata della prova, nei limiti e con le modalità previste dai Quadri di riferimento, e l’eventuale prosecuzione della stessa il giorno successivo, laddove ricorrano le condizioni che consentono l’articolazione della prova in due giorni. Nel caso di articolazione della prova in due giorni, come previsto nei Quadri di riferimento, ai candidati sono fornite specifiche consegne all’inizio di ciascuna giornata d’esame. Le indicazioni relative alla durata della prova e alla sua eventuale Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/2023 Il Ministro dell’istruzione e del merito articolazione in due giorni sono comunicate ai candidati tramite affissione di apposito avviso presso l’istituzione scolastica sede della commissione/classe, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento.

Per esempio

per l’INDIRIZZO: SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA - ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E DI VENDITA la prova viene predisposta secondo una delle seguenti tipologie:

TIPOLOGIA A

Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale, con riferimento ai risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, anche sulla base di documenti, tabelle e dati.

TIPOLOGIA B

Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l’area professionale (caso aziendale).

TIPOLOGIA C

Elaborazione di un progetto finalizzato all’innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione del settore professionale.

Insieme ai Quadri di riferimento viene fornita anche una Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi, in cui sono riportati:

  • gli Indicatori, variabili in numero a seconda della Disciplina interessata e correlati agli obiettivi della prova;

  • i Descrittori per ciascun Indicatore; essi non sono presenti però per tutte le Discipline;

  • il punteggio massimo per ogni indicatore, la cui somma sarà ovviamente pari a massimo 20 punti.

Secondo quanto disposto dall'art.17, co. 8, del d. 19s. 62 del 2017, nei percorsi dell'istruzione professionale, la seconda prova ha carattere pratico ed è tesa ad accertare le competenze professionali acquisite dal candidato. Pertanto, negli istituti professionali, in coerenza con quanto previsto dai quadri di riferimento di cui al D.M. n. 769/2018, le commissioni:

  • predispongono la seconda parte della seconda prova tenendo conto del piano dell' offerta formativa della scuola;

  • in sede di riunione preliminare definiscono le modalità organizzative per lo svolgimento della prova, che può essere svolta lo stesso giorno o il giorno successivo tenendo conto della specificità dell' indirizzo e della disponibilità di attrezzature e laboratori. Le modalità organizzative e gli orari di svolgimento sono immediatamente comunicati alla scuola e ai candidati il giorno della prima prova;

  • il giorno stabilito per lo svolgimento della seconda parte della seconda prova, elaborano il testo della parte di loro competenza tenendo in debito conto i contenuti e la tipologia della parte nazionale della traccia.

Nelle Province autonome di Trento e di Bolzano, per gli studenti che hanno conseguito il diploma professionale al termine del percorso IeFP quadriennale, di cui all'art. 20, co. 1, lettera c), del d. 19s. n. 226 del 2005, che hanno positivamente frequentato il corso annuale secondo quanto previsto dall'art. 6, co. 5, del d.P.R. n. 87 del 2010, le commissioni:

  • predispongono la seconda parte della seconda prova tenendo conto dei risultati di apprendimento specifici e caratterizzanti i piani di studio del corso annuale;

  • -in sede di riunione preliminare definiscono le modalità organizzative per lo svolgimento della prova, che può essere svolta in uno o due giorni; le modalità organizzative e gli orari di svolgimento sono comunicati ai candidati il giorno della prima prova;

  • elaborano il testo della parte di loro competenza tenendo in debito conto i contenuti e la tipologia della prima parte della traccia.

Nei percorsi di secondo livello di istruzione professionale la commissione d'esame tiene conto,altresì, del percorso di studio personalizzato (PSP) formalizzato nel patto formativo individuale(PFI), privilegiando tipologie funzionali alla specificità dell'utenza.

Nei percorsi di secondo livello dell’istruzione professionale che fanno riferimento al previgente ordinamento, la seconda prova d’esame è costituita da una prima parte nazionale della traccia, inviata tramite plico telematico, e da una seconda parte elaborata dalle commissioni, in coerenza con quanto previsto dai quadri di riferimento di cui al d.m. 769 del 2018. Pertanto, le commissioni:

  • predispongono la seconda parte della seconda prova tenendo conto del piano dell’offerta formativa della scuola;

  • in sede di riunione preliminare definiscono le modalità organizzative per lo svolgimento della prova, che può essere svolta lo stesso giorno o il giorno successivo tenendo conto della specificità dell’indirizzo e della disponibilità di attrezzature e laboratori. Le modalità organizzative e gli orari di svolgimento sono immediatamente comunicati alla scuola e ai candidati il giorno della prima prova;

  • il giorno stabilito per lo svolgimento della seconda parte della seconda prova, elaborano il testo della parte di loro competenza tenendo in debito conto i contenuti e la tipologia della parte nazionale della traccia.

Nei licei coreutici, al fine di consentire all'intera commissione di assistere alle esibizioni collettive della sezione di danza classica e della sezione di danza contemporanea, si procede prima alla esibizione collettiva della sezione di danza classica e dopo due ore alla esibizione collettiva della sezione di danza contemporanea. I candidati che hanno effettuato l'esibizione collettiva di danza classica procedono subito dopo, sotto adeguata vigilanza, alla stesura della relazione accompagnatoria e, analogamente, i candidati della sezione di danza contemporanea. I candidati che hanno effettuato l’esibizione collettiva di danza classica procedono subito dopo, sotto adeguata vigilanza, alla stesura della relazione accompagnatoria e, analogamente, i candidati della sezione di danza contemporanea

Nei licei musicali e coreutici, qualora necessario, al fine di assicurare il regolare svolgimento dell' esame, con decisione motivata del presidente, la seconda parte della seconda prova può svolgersi in due o più giorni con convocazioni differite dei candidati per tipologia di strumento neilicei musicali e per tipologia di danza nei licei coreutici. Negli stessi licei musicali inoltre, per losvolgimento della seconda prova d'esame, il candidato deve potersi avvalere di idonee dotazioni strumentali (quali, a esempio, computer, tastiera, cuffie, riproduttori di file audio, software dedicati). Nei licei musicali, per lo svolgimento della seconda parte della prova d'esame (prova di strumento), il candidato si può avvalere di un accompagnamento alla sua performance, qualora la

stessa non sia individuale. L'accompagnamento strumentale alla prova può essere effettuato solo ed esclusivamente da personale docente in servizio nel liceo musicale e indicato nel documento del consiglio di classe. Nei licei coreutici, per lo svolgimento della seconda parte della prova d'esame(esecuzione individuale) non è consentita l'esecuzione di passi a due/duetti, essendo già stata offerta al candidato la possibilità di esibirsi in una performance collettiva nella prima parte della seconda prova.

8. Negli istituti che mettono a disposizione delle commissioni e dei candidati i materiali e le necessarie attrezzature informatiche e laboratoriali (con esclusione di internet), è possibile effettuare la prova progettuale (per esempio, di Progettazione, costruzioni e impianti e di analoghe discipline) avvalendosi del CAD. È opportuno che tutti i candidati della stessa classe eseguano laprova secondo le medesime modalità operative.

Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta è consentito l'uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla nota del MIUR - Direzione generale per gliordinamenti scolastici e la valutazione del S.N.I. 30 marzo 2018, n.5641, aggiornata con nota del MIUR - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del S.N.I. 17 ottobre 2018,n. 17905. Per consentire alla commissione d'esame il controllo dei dispositivi in uso, i candidati che intendono avvalersi della calcolatrice devono consegnarla alla commissione in occasione dellosvolgimento della prima prova scritta.

Al fine dello svolgimento della seconda prova nei licei linguistici, le istituzioni scolastiche interessate indicano chiaramente, nel modello utilizzato per la configurazione delle commissioni,quali sono la Lingua e cultura straniera l e la Lingua e cultura straniera 3 dei rispettivi piani distudio, oggetto di tale prova in base al d.m. n. 37 del 2019.

Negli istituti con sezioni a opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca, ciascuna di tali lingue deve essere considerata come Lingua e cultura straniera 2 dei rispettivi piani di studio. Parimenti, negli istituti con i percorsi EsaBac ed EsaBac techno, la lingua francese deve essere considerata come Lingua e cultura straniera 2 dei rispettivi piani di studio.

Ai fini dello svolgimento della seconda prova scritta è consentito l'uso delle calcolatrici scientifiche e/o grafiche elencate in allegato alla Nota MIUR 5641 del 30/3/2018. Per consentire alla commissione d'esame il controllo dei dispositivi in uso, i candidati che intendono avvalersi della calcolatrice devono consegnarla alla commissione in occasione dello svolgimento della prima prova scritta.